Lo standard 802.11 per le reti wireless ha velocità limitate (1-2 Mbps). In pratica vengono usati gli standard 802.11b con velocità effettiva di 5 Mbps (teorica 11 Mbps), 802.11g con velocità effettiva di 20 Mbps (teorica 54 Mbps) che può essere integrato con una modalità Turbo (indicata come g+ o Turbo-g) con velocità effettiva di 50 Mbps (teorica tra 108 e 140 Mbps) e 802.11n con velocità teorica di 200 Mbps.
Lo standard 802.11b/g/n che utilizza le onde radio è noto anche come WiFi (Wireless Fidelity).
Lo standard 802.11 (1-2 Mbps) a livello fisico usa metodi di trasmissione a infrarossi a diffusione (DFIR) o a microonde a divisione di spettro sui 2,4 GHz (da 2,4 a 2,4835 GHz):
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FHSS usa 79 canali di 1 MHz;
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DSSS usa 4 canali di 26 MHz, ognuno sovrapposto agli adiacenti per circa 11 MHz; solo questa specifica è compatibile con gli standard successivi 11b e 11g.
Lo standard 802.11b (11 Mbps) usa solo microonde a divisione di spettro sui 2,4 GHz:
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FHSS (microonde a divisione di spettro a salto di frequenza) usa 77 canali di 1 MHz;
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DSSS (microonde a divisione di spettro a sequenza diretta) usa 11 canali sovrapposti di 22 MHz distanziati tra loro di 5 MHz (2.412, 2.417, 2.422, 2.427, 2.432, 2.437, 2.442, 2.447, 2.452, 2.457, 2.462); per coesistere, più reti devono usare canali diversi; reti adiacenti devono essere separate da almeno 5 canali; i canali 1, 6 e 11 per esempio non si sovrappongono; meglio usare celle piccole con potenza ridotta (così si limitano le interferenze) e vari canali, anche riutilizzandoli, senza sovrapporli.
Lo standard 802.11g (54 Mbps) usa OFDM su 2.4 GHz.
Esiste anche lo standard 802.11a (54 Mbps) che usa OFDM su 5 GHz ma non è compatibile con gli altri standard.
Per allargare la portata si possono usare antenne esterne (di vari tipi da ominidirezionali a paraboliche).
Ci sono tecniche di trasmissione avanzata per migliorare la portata del segnale specialmente in ambienti chiusi e con molti ostacoli.
La tecnica MIMO (Multiple Input Multiple Output), che dovrebbe essere alla base del futuro 802.11n, impiega più antenne per aggirare gli ostacoli.